Valloni e steppe Pedegarganiche

Un mondo di roccia un insieme ininterrotto di piccoli e grandi canyon carsici che scendono dall’altopiano garganico verso le steppe della piana. Partendo dai piedi di Monte Sant’Angelo questi canyon si susseguono per circa 40-50 km lungo il bordo meridionale del Gargano sino alle falde dell’abitato di Rignano Garganico. Questi ambienti rocciosi, insieme, alle steppe poste in basso, rappresentano uno dei più importanti sistemi rupicoli dell’Italia centro meridionale riconosciuto per un estensione di 30467 ha come sito d’Interesse comunitario “Valloni e Steppe Pedegarganiche” cod. IT9110008.

Gli habitat d’interesse comunitario presenti sono tre, Arbusteti termo-mediterranei e pre-steppici, Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica e l’habitat prioritario dei Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea. Il sito ospita un popolamento di flora enemica e minacciata con specie quali Asperula garganica, Athamanta macedonica, Aubrieta columnae ssp. italica, Campanula garganica, Inula verbascifolia, Ophrys sipontensis. Straordinario il popolamento di ucceli nidificanti: Calandro (Anthus campestris), Occhione (Burhinus oedicnemus), Calandrella (Calandrella brachydactyla), Biancone (Circaetus gallicus), Lanario (Falco biarmicus), Grillaio (F. naumanni), Pellegrino (F. peregrinus), Averla cinerina (Lanius collurio), Averla capirossa (L. senator), Calandra (Melanocorypha calandra), Capovaccaio (Neophron percnopterus). Nel sito è presente l’unica stazione peninsulare di Gallina prataiola (Tetrax tertax). E’ presente tra i Rettili la Vipera aspis hugyi endemica dell’Italia meridionale.

Modalità di fruizione

Libera

Valloni e steppe Pedegarganiche

Ultimo aggiornamento

19 Maggio 2023, 14:20