Sito archeologico di S. Maria di Merino

Il sito è posto a breve distanza dall’abitato di Vieste, nell’entroterra della spiaggia di Scialmarino. Il sito è facilmente individuabile per la presenza della chiesa rurale di S. Maria di Merino, meta del pellegrinaggio che il 9 maggio accompagna la statua lignea della Vergine (XV sec.). L’intera cittadinanza porta a spalla la statua durante il suo percorso.

Una credenza popolare vuole che la statua sia stata rinvenuta sulla vicina spiaggia. Contesa dai Viestani e dai Peschiciani, la Vergine, secondo la leggenda, è rimasta agli abitanti di Vieste perchè i cavalli diretti a Peschici rifiutarono di muoversi. Nell’area sono stati rinvenuti reperti di industria su selce neolitica. Nel cortile della chiesa si possono visitare anche gli scavi dell’antica Merinum, con reperti di epoca greca, romana e paleocristiana. Si può distinguere un settore residenziale con ambienti ornati da mosaici ed un settore produttivo con un vasto viridarium cintato da un muraglione. Si possono osservare anche una grande cisterna nella quale confluivano le acque di un acquedotto locale.

Modalità di fruizione

Agli scavi si accede dall’ingresso della chiesa di S.
Maria di Merino

Cronologia

I sec. d. C.

Sito archeologico di S. Maria di Merino

Ultimo aggiornamento

19 Maggio 2023, 13:30