Nel sistema delle Isole Tremiti solo l’isola di San Domino presenta una formazione forestale: si tratta di una estesa pineta a Pinus halepensis che ricopre per buona parte l’isola. Si tratta di una formazione autoctona di grande importanza, la cui presenza è accertata anche da varie carte storiche, ad esempio quella di Natale Bonifacio del 1574. Esistono anche fattori strettamente botanici che ne rilevano l’autenticità, in particolare la forte tendenza del Pino a rinnovare non appena un coltivo viene abbandonato.

Si tratta di una formazione di grande fascino paesaggistico in particolare quando, nelle zone più esterne ed esposte all’azione del vento marino, il Pino d’Aleppo assume, nei grandi individui, un portamento a bandiera nel senso contrario al vento dominante. Recenti studi botanici hanno evidenziato per questa pineta una nuova classe fitosociologica quella Pistacio-Pinetum halepensis. Gli stessi studi hanno evidenziato una sorta di zonazione della pineta in funzione della distanza dal mare, quella più prossima all’influenza marina ha un’elevata presenza del ginepro (Jupinerus phoenicia), una stretta fascia più interna a maggiore grado di umidità presenta intrusioni rilevanti del Leccio, il resto rappresenta la formazione tipica più arida. Passeggiando nella pineta, sui pini si rilevano ancora numerosi segni della “resinazione”, attività svolta sino agli anni 50.