Palazzo Vescovile

Il Palazzo Vescovile è situato nel piccolo centro storico di Lesina. Il Palazzo sorge ad angolo tra l’inizio di via Vittorio Veneto e Piazza Annunziata, nella quale sorge la Chiesa parrocchiale edificata sul substrato dell’antica Chiesa Cattedrale. La facciata del palazzo e il suo artistico portale costituiscono uno dei più interessanti esempi di edilizia settecentesca in Lesina. E’ probabile che il nucleo originario dell’edificio, danneggiato dal terremoto del 1627 e poi ricostruito e ampliato nelle sue forme attuali nel 1733, sia stato effettivamente la sede dell’Episcopio. Ciò è confermato dalla presenza dello stemma di Orazio Greco, riposizionato in loco dopo la ricostruzione del palazzo avvenuta nel 1733.

Il portale è costituito da un arco circondato da un alto fornice, raccordato con ampie volute laterali. Lungo la fascia del fornice si svolge un bassorilievo caratterizzato da un’interrotta concatenazione di motivi ornamentali finemente scolpiti. Nel 1850 il Palazzo fu acquistato dal sig. Vincenzo Panunzio e profondamente restaurato. Il Palazzo fu sede vescovile dal 1254 al 1459. Nel 648 d.C. l’Imperatore bizantino Costante II emise il Typos, un’ordinanza che imponeva il suo punto di vista sulla volontà di Cristo. Durante il Concilio Laterano del 649 d.C., il Papa Martino I condannò apertamente tale ordinanza. Il pontefice fu arrestato, tradotto a Costantinopoli e poi esiliato in Crimea dove morì. Cominciò così, da parte dell’Imperatore, la persecuzione contro coloro che non accettarono la sua volontà.

Fra questi anche il Vescovo di Lucera, il quale scappò verso Lesina, insieme a buona parte dei suoi concittadini, a causa della devastazione della propria città da parte di Costante II, nel 663 d.c.. Non si sa con certezza se la destinazione fu scelta per motivi strategici o dal fatto che, forse, Lesina era anch’essa sede Vescovile. Viene citato, infatti, un Vescovo di Lesina durante il Concilio Laterano del 648 d.C.. Da quanto si evince il mandato vescovile di Lesina è indubbiamente antico e per questo ricco di particolari e, purtroppo, di imprecisioni. Infatti, secondo alcuni storici, la sede vescovile a Lesina fu istituita nel 1254 da Papa Innocenzo IV, e che l’ultimo suo presule fu Orazio Greco, il quale partecipò al Concilio di Trento sotto il pontificato di Pio IV. Sempre secondo gli storici, in particolar modo l’Ughelli, il vescovado di Lesina, durò in tutto due secoli, ossia dal 1254 al 1459, anno in cui la sede vescovile fu unificata all’Arcivescovado di Benevento ad opera di Pio II.

Palazzo Vescovile

Ultimo aggiornamento

16 Maggio 2023, 12:06