Necropoli La Salata

La necropoli La Salata è un vasto complesso sepolcrale paleocristiano, databile intorno al III-IV sec. d. C., situata a nord-ovest di Vieste. La necropoli è costituita da oltre 300 tombe scavate interamente nella roccia, in grotte naturali, con tombe terragne, parietali, sigillate originariamente da lastre di terracotta ed inoltre tombe ad arcosolio e da un unico e raro esempio di tomba a baldacchino. La necropoli, che si estende su un’area di 6000 mq, è recintato e gestito dal WWF, è posto di fronte al mare.

Si sviluppa in diverse cavità sino a raggiungere un’area più vasta nella quale è presente una grotta dalla quale sgorga un breve ruscello che raggiunge il mare, non prima di aver creato una piccola oasi palustre, nella quale tra piante di Crescione d’acqua si aggirano Anguille e Cefali alla ricerca di siti nei quali deporre le uova. Non mancano Rane verdi, Testuggini palustri e Natrici. Nello spazio più aperto, tra essenze della macchia mediterranea si sviluppa in un’altra vasta cavità una ulteriore porzione della necropoli con suggestive cavità parietali. Il sito rappresenta la più antica testimonianza dell’arrivo del Cristianesimo sul Gargano. Nelle pareti rocciose si possono osservare fossili di nummuliti.

Modalità di fruizione

La necropoli è gestita dalla locale sezione del wwf

Cronologia

III-IV sec. d. C.

Necropoli La Salata

Ultimo aggiornamento

19 Maggio 2023, 13:27