Museo Malacologico

Vieste conserva un museo che non ha eguali nel panorama italiano. Si tratta del Museo Malacologico nato nel 1976, per iniziativa privata di Biagio Simone, che raccoglie gusci e valve di molluschi provenienti da ogni angolo della terra. Il Museo è localizzato nel centro storico di Vieste presso un vecchio frantoio del XVI sec (via Pola, 8, tel 0884707688) completamente ristrutturato allo scopo. L’intero museo occupa 300 mq di superficie e si articola in quattro sale con tavoli-vetrine ed espositori a parete. L’esposizione oltre ai reperti si compone di immagini proiettate e testi didattici per illustrare gli aspetti della biologia, dell’antropologia, della cultura materiale e della religiosità legate all’oggetto conchiglia. Sotto il profilo biologico evolutivo, le conchiglie compaiono circa 600 milioni di anni fa nei mari del Cambriano, irradiandosi ben presto in migliaia di differenti forme che da sempre affascinano gli uomini. Le conchiglie diventano quindi in tutti i tempi ornamento femminile, lama per la lavorazione delle carni, oggetto di culto, moneta di scambio. L’esposizione, ancora oggi in evoluzione per acquisizione di nuovi oggetti, consta di circa 11.500 reperti.

Il museo è aperto da marzo ad ottobre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 23.00. L’ingresso prevede il pagamento di un biglietto.

E’ visitato soprattutto dagli studenti in gita e dai visitatori estivi.

In questo periodo il museo ospita oltre 20.000 visitatori.

Museo Malacologico

Ultimo aggiornamento

15 Maggio 2023, 14:40