Indicato con il codice 2270 l’habitat d’interesse comunitario “Foreste dunali di Pinus pinea, Pinus pinaster, Pinus halepensis“ è dichiarato prioritario per la conservazione dalla UE. Questo dato già ne indica il valore e l’importanza conservazionistica e scientifica. Si tratta di formazioni forestali a pini termofili (Pinus halepensis, P. pinea, P. pinaster) che vegetano sulle dune abbastanza consolidate. Si tratta di formazioni raramente naturali, più spesso favorite dall’uomo o rimboschimenti.

Occupano il settore più interno e stabile del sistema dunale. Nell’area del parco la specie di conifera autoctona che si trova in questi ambienti è il Pinus halepensis mentre le formazioni a Pinus pinaster risultano frutto di rimboschimenti ad opera dell’uomo con specie alloctona. Questi habitat si ritrovano, in forma più o meno diffusa, lungo i cordoni dunali che separano le Lagune di Lesina e Varano dal mare. Queste formazioni risultano più localizzate a Lesina e diffuse con continuità a Varano, dove parte di queste formazioni rientrano nella Riserva Naturale di Protezione Statale “Isola di Varano.” Istituita con Decreto Ministero Agricoltura e Foreste 13/7/1977.

Si tratta di ambienti importanti funzionali alla stabilizzazione delle dune e alla difesa dall’erosione e dall’avanzamento del mare. Paesaggisticamente sono ambienti importanti e significativi, a Varano si trovano formazioni di pini a bandiera, piegati verso la parte opposta dei venti dominanti, di particolare bellezza. Sono molto più naturaliformi rispetto ai rimboschimenti su roccia. Sono ricche di macchia mediterranea e tendono in situazioni naturali in seguito alla cessazione del taglio degli arbusti all’interno della pineta e delle attività pastorali, ad uno sviluppo notevole delle specie autoctone che impediscono la riproduzione dei pini e quindi l’avvio di un processo di sostituzione verso la Lecceta.

Di queste condizioni di dinamismo e di potenzialità si dovrà ovviamente tener conto nella gestione delle pinete litoranee non autoctone. Tali habitat risultano importanti per alcune specie di fauna rara nel parco, in particolare per il Lodolaio che nidifica nella pineta di Varano.