Faggete degli Appennini di Taxus e di Ilex

Indicato con il codice 9210 l’habitat d’interesse comunitario “Faggete degli Appennini di Taxus e di Ilex“ è dichiarato prioritario per la conservazione dalla UE. Questo dato già ne indica il valore e l’importanza conservazionistica e scientifica. Si tratta di formazioni forestali di faggete termofile con piante di Tasso (Taxus baccata) e Agrifoglio (Ilex aquifolium) nello strato alto-arbustivo e arbustivo caratterizzate da temeperature miti ed elevata umidità. Sono generalmente ricche floristicamente, con partecipazione di specie arboree, arbustive ed erbacee mesofile dei piani bioclimatici sottostanti, prevalentemente elementi sud-est europei (appenninico-balcanici), sud-europei e mediterranei (Geranio striati-Fagion).

Anche se diffuse in molte zone dell’Appennino meridionale le faggete del Gargano sono tra le meglio rappresentative di questo habitat per la ricca presenza di piante di Tasso e Agrifoglio altrove molto più rare. Rappresentano, inoltre, alcuni tra i migliori esempi di “Faggete depresse” d’Italia, faggete cioè vegetanti a bassa quota per particolari situazioni microclimatiche. Sono presenti nel vasto sistema della Foresta Umbra, a Bosco Spino e estremamente localizzata e ridotta nel Vallone della Faiarama. sisteMolto varia e pure la flora erbacea con un gruppo di orchidee interessantissimo: Cephalantera rubra, Cephalantera longifolia, Cephalantera damasoni , Epipactis muelleri, Epipactis meridionalis, Neottia nidus-avis; ed altre specie quali Scilla bifolia, Viola silvestris, Anemone apennina ed il bucaneve Altre specie interessanti presenti nel piano erbaceo sono: Allium ursinum, Doronicum orientale, Anemone apennina.

Modalità di fruizione

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Faggete degli Appennini di Taxus e di Ilex

Ultimo aggiornamento

22 Maggio 2023, 09:10