Il territorio di Foresta Umbra pur contraddistinto da numerosi impluvi naturali è privo di corsi d’acqua superficiale a causa della natura carsica della zona. In alcuni punti tuttavia, caratterizzati da fondo e pareti impermeabili, si raccolgono le acque meteoriche dando origine alla formazione dei cosiddetti Cutini dalla forma e dimensioni variabili.

Il Cutino di Torre Palermo, si trova a circa 800 m s.l.m. ai margini meridionali della Foresta Umbra, poco lontano dal Cutino d’Otri (Lat. 41.796611; Long. 16.028833). La pozza semi-arginata di forma circolare dal diametro di circa 4 m occupa la parte centrale di una ampio impluvio, che raccoglie le acque di ruscellamento dai declivi circostanti. Nelle stagioni (autunno-inverno) particolarmente piovose, tutta la parte centrale dell’impluvio si riempie di uno spessore d’acqua, conferendo all’area un aspetto molto suggestivo.

In primavera le acque basse raccolte nell’impluvio si coprono di Ranunculus peltatus, conferendo all’area un aspetto molto suggestivo. Nelle sue acque vive il Rospo comune (Bufo bufo) ed il Tritone italico (Lissotriton italicus). Il Cutino di Torre Palermo è situato in una zona della Foresta Umbra poco frequentata dai visitatori ed escursionisti, quindi è relativamente facile avvistare nei pressi della pozza l’elusivo Capriolo garganico (Capreolus capreolus italicus).