Cutino del Lupo
Il territorio di Foresta Umbra, pur contraddistinto da impluvi naturali è privo di acqua superficiale a causa della natura carsica del territorio. In alcuni punti tuttavia, caratterizzati da fondo e pareti impermeabili, si raccolgono le acque meteoriche dando origine alla formazione dei cosiddetti Cutini dalla forma e dimensioni variabili. Il Cutino del Lupo, rappresenta la classica pozza temporanea dei boschi mesofili, in cui vengono convogliate le acque di ruscellamento, che durante la stagione calda si riduce notevolmente, fino a seccare del tutto.
In primavera nelle sue acque limacciose e poco trasparenti, è un brulicare di girini di Rospo comune (Bufo bufo) e piccoli invertebrati tipici di acque temporanee Daphnia obtus, D. magna e D. curvirostris, in grado di sopravvivere al periodo di secca estivo. Il cutino ha una forma circolare di poco più di 3 m di diametro, con 30 cm di acqua, situato nella Riserva Naturale Biogenetica Foresta Umbra, a circa 750 m s.l.m. ai lati della SSP 528 che collega Monte Sant’Angelo con Foresta Umbra. Le acque basse e limacciose ricche di acidi umici, non consentono la crescita ad una vegetazione strettamente acquatica. Lungo l’argine semisommerso della piccola pozza vive il Ranunculus peltatus, mentre in tutta l’area sono presenti giganteschi faggi (Fagus selvatica).
Ultimo aggiornamento
22 Maggio 2023, 11:35