Caprara – Relitto Galea flotta Turca
La grande storia ha spesso incrociato il destino delle Isole Tremiti. Uno di questi episodi avvenne quando, durante la lotta secolare tra la Serenissima (ed i regni Cattolici) e gli “infedeli” impersonati dall’impero Turco, avvenne uno scontro proprio per il possesso di queste isole.La posizione strategica e i fastidi che erano determinati alla voglia di conquista turca, delle potenti basi veneziane delle isole dalmate (in primo il principato di Ragusa) portarono a decidere di attaccare l’Abbazia di Tremiti sperando, così, di fare lan plein colpendo sia gli interessi veneziani che la potenza del Papa che qui aveva una delle Abbazie più ricche e molto legate alla potente Cassino.Così arriviamo al 1566 quando una potente flotta turca veleggia alla volta delle Tremiti e si impianta in una bella baia (che prenderà il nome di baia dei Turchi) dell’isola di Caprara.
Purtroppo le possenti difese e l’afflusso di rinforzi inviati dai Veneziani che si unirono alle truppe mercenarie pagate dai ricchi abati crearono non pochi problemi (acuiti anche dalla paura determinata dalla battaglia di Lepanto in cui gran parte della flotta era andata perduta) che vennero poi risolti da una forte tempesta con venti da nord che provocarono non pochi danni ad una flotta ancorata in una baia molto esposta a tali venti.Una galea subì naufragio e giace nei fondali antistanti la baia a circa 30 metri di profondità e, successivamente permise di recuperare 4 cannoni che fanno bella mostra nel piccolo museo posto all’interno delle sale del secondo chiosto dell’Abbazia tremitese.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 11:00