Modalità di fruizione: La festa si svolge il 6 maggio.

Il 6 maggio si svolge la festa di Santa Maria di Stignano, venerata nell’omonimo convento- Santuario, situato a circa sei chilometri sulla strada che unisce San Marco in Lamis a San Severo. Il convento è una delle importanti tappe di pellegrinaggio poste lungo la via Sacra-Langobardorum. Dopo la novena, la mattina del 5 maggio, si svolge la celebrazione della santa Messa e la posa della coroncina sulla statua della Madonna. Il giorno successivo, dopo la liturgia, segue la processione lungo la Statale. Il carattere rurale e popolare della festa è sottolineato dalla benedizione dei campi e in alcuni anni dalla richiesta di “pioggia”. La festa si conclude con i fuochi d’artificio e talvolta con spettacoli musicali presso la Villa Comunale del paese. Il culto per la Madonna di Stignano ha origine antichissima e si perde nella notte dei tempi tra leggenda e storia, che fanno del luogo uno dei primi santuari mariani della provincia di Foggia e una delle più notevoli architetture del ‘500. Il Santuario viene citato per la prima volta in un documento del 1231. La tradizionale pietà vuole che un cieco della zona, tale Leonardo di Falco, nel suo continuo mendicare, sia stato sorpreso nel sonno dall’immagine di una donna, che gli avrebbe donato la vista e indicato la presenza di un suo simulacro nascosto sui rami di un’annosa quercia. Il miracolato avrebbe informato subito i vicini abitanti di Castelpagano i quali, accorsero in processione sul luogo, e successivamente costruirono la chiesa a ricordo dell’apparizione della Madre celeste. Grazie ai finanziamenti del Giubileo 2000 il convento è stato restaurato e dotato di una moderna foresteria per circa un centinaio di posti letto, un ampio salone per la refezione e un capiente Auditorium per convegni.