Sannicandro - Museo Storico Archeologico Etnografico e della Civilta' Contadina
Comune: Sannicandro Garganico
Il Museo è situato nel pregevole Palazzo Fioritto (via Terzo Boschetto) nel
centro storico di Sannicandro Garganico. La caratteristica del museo è la
ricerca dell’inserimento in un continuum storico dei diversi reperti esposti.
In definitiva la storia del territorio viene presentata sia facendo riferimento
alle epoche più antiche (paleolitico, sia alle tradizioni più recenti. Alla
costituzione del Museo ha collaborato l'intera popolazione, fornendo molti
degli oggetti , utensili e manufatti vari. In tutto il museo contiene circa
3000 diversi reperti.
Il Museo è nato nel 1997, inizialmente come impresa priva, poi nel tempo
acquisito alla proprietà pubblica.
Al paleolitico appartengono raschiatoi e punte di lancia; dall’epoca classica
proviene invece una pietra tombale romana.
La parte più significativa del museo è comunque costituita da antichi abiti
tradizionali, da ex voto, dagli ormai rinomati abiti del Pastore e della
Pacchiana, dalle dismesse misure di capacità, dagli ambienti originali del
falegname, del calzolaio, del fabbro, dello stagnino e dagli utensili che
accompagnavano la vita del contadino.
Il Museo dispone di fonti orali, visive, sonore e documentarie, attraverso le
quali restituire l'oggetto e lo strumento di lavoro al suo ambiente,
ricollocandolo nel proprio contesto.
Un cordone ombelicale per chi vuole ritrovare la propria storia e le proprie
origini.
Di seguito è descritta l’articolazione delle esposizioni:
Sala 01: reperti archeologici di epoca romana.
Sala 02: stalla-cantina tipica del XIX secolo con relativi
corredi.
Sala 03: utensili del contadino.
Sala 04: granaio; attrezzi per la trebbiatura, la molitura e
la misura del grano; serie di aratri (dal XVII all'inizio del XX secolo).
Sala 05: mezzi tipici di trasporto merci e passeggeri.
Sala 06: reperti fossili e utensili preistorici, rinvenuti
nell'agro; materiali bellici; Pacchiana e Pastore, costume tradizionale
sannicandrese.
Sala 07: sala del pozzo; raccolta di contenitori d'acqua; la
preparazione del pane.
Sala 08: bottega del falegname.
Sala 09: bottega dell'arrotino e del calzolaio; mostra
fotografica di personaggi locali della fine del XIX secolo.
Sala 10: bottega del fabbro e dello stagnino.
Sala 11: abitazione del contadino completa di corredo e
suppellettili.
Sala 12: gli utensili del caseificio.
Sala 13: oggetti della devozione e religiosità popolare.
Fototeca: raccolta di circa 3.000 immagini da fine '800 ai
nostri giorni.
Fonoteca: raccolta di oltre 50 cassette di materiali della
tradizione orale.
Videoteca: raccolta di oltre 60 videocassette.
Il Museo è aperto in estate nei mesi di Luglio, Agosto, Settembre, dalle 20.00 alle 23.00. In inverno l’apertura avviene solo su prenotazione (0882472369 – 3398179911). L’ingresso è libero; è richiesta una offerta libera.