Manfredonia - Museo Archeologico Nazionale
Comune:
Manfredonia
Modalità
di fruizione: n.a.
Presso il Castello Svevo-Angioino di Manfredonia ha sede il Museo Nazionale
Archeologico di Manfredonia (Piazzale Ferri). La sua visita è certamente uno
degli appuntamenti imperdibili per coloro che amano l’archeologia e vogliono
sapere qualcosa di più dei numerosi siti presenti nel Gargano.
Di particolare interesse la collezione di stele funerarie in pietra calcarea
fittamente decorata. Risalenti al VII e VI sec. a. C., queste Stele funerarie
raccontano la vita, i miti e le credenze religiose del popolo dei Dauni,
attraverso complessi disegni incisi sulla pietra.
Attualmente il Museo Nazionale si articola in diverse esposizioni che
sostanzialmente sintetizzano - nelle linee essenziali - la presenza dell'uomo
nella Daunia a partire dal Neolitico. Le diverse esposizioni provengono da:
- grotta Scaloria; la grotta Scaloria, ubicata nelle immediate vicinanze di
Manfredonia è attualmente non visitabile, ma attraverso i reperti e le
indicazioni esposte è possibile ripercorrere la storia di un luogo nel quale
veniva praticato, nelle fasi finali del Neolitico, un culto delle acque
ricollegabile forse ai fenomeni di siccità che colpirono il Tavoliere in tale
periodo; nella sala sono esposti vari manufatti ceramici usati nel cerimoniale
per la raccolta delle acque di stillicidio dalla volta;
- Coppa Nevigata e il suo territorio; la esposizione dedicata ai villaggi
neolitici individuati presso il Candelaro e sul sito di Coppa Nevigata
comprende gli aspetti più significativi della preistoria di quest'area; i
reperti provengono dagli insediamenti, di Masseria Candelaro, Monte Aquilone,
Masseria Fontanarosa e Coppa Nevigata; i loro abitanti, oltre ad occuparsi di
agricoltura e allevamento, erano dediti allo sfruttamento delle risorse marine
e lagunari, come testimoniano gli strumenti esposti in selce utilizzati
per l'apertura dei molluschi; da Coppa Nevigata provengono anche manufatti che
mostrano ceramica micenea di importazione e di imitazione, testimonianza dei
contatti che il sito ebbe con il mondo egeo;
- ipogei della Daunia; Culti e riti funerari nella media età del bronzo
dall’area di Trinitapoli nei pressi della foce dell'Ofanto e da altri ipogei
provengono altri reperti scoperti che testimoniano riti di carattere
propiziatorio, alcuni probabilmente collegati alla caccia e alla fertilità del
raccolto; si tratta di ambienti sotterranei scavati nella roccia calcarea, ed
utilizzati dall’uomo nel II millennio a.C.; dal grande ipogeo di Trinitapoli
provengono reperti che testimoniano l’uso del sito quale monumentale tomba che
nel tempo arrivò ad ospitare resti di circa duecento individui, adulti e
bambini di ambo i sessi, sepolti con ricchi corredi di vasi, armi e ornamenti
realizzati con prestigiosi materiali d'importazione come il bronzo, l'ambra, la
pasta vitrea e la faience;
- Stele Daunie; è questa la sala di maggior richiamo alla quale è affidato, il
compito di mostrare una selezione di stele daunie, le più significative, e di
raccontare la storia della laguna sipontina dall'età del Ferro all’epoca
classica; alle origini della sua frequentazione umana la laguna si articolava
in un sistema di alture emergenti dalla laguna collegate fra loro da canali
navigabili; le stele provengono dall'insediamento di Cupola-Beccarini e dalla
vicina Salapia;
-
- il Lapidario; in questa esposizione sono raccolti quegli elementi
architettonici ed epigrafici, provenienti in gran parte dall'area archeologica
di Siponto, che costituiscono fonti importanti per conoscere la storia
dell'antica colonia romana.
Il museo è organizzato con una specifica sezione permanente di didattica che ha
il compito di accogliere, orientare, assistere, guidare il visitatore. Sono
previste per le scuole: visite guidate su prenotazione, consulenza
specialistica per progetti didattici e il prestito di materiali informativi e
di supporto alle attività.
Apertura tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 13.30 / dalle ore 15.30 alle
ore 19.30. Chiusura primo e ultimo lunedì del mese. tel. 0884-530016.