Ischitella - Il
Crocifisso di Varano
Comune: Ischitella
Modalità di fruizione:
Cronologia: XII sec.
Il sito è posto sulla riva orientale della laguna di
Varano. Qui sorge isolata la chiesa della SS Annunziata al cui interno è
custodito il prezioso Crocefisso di Varano, crocifisso ligneo policromo
gotico-romanico del 1300. Il crocifisso è venerato da secoli dagli abitanti di
Ischitella e dei comuni che si affacciano sulla laguna. Una leggenda vuole che
la chiesa, già esistente nel XIV sec. sia l’unico edificio superstite della
città di Uria.
Al crocifisso ligneo si attribuiscono poteri miracolosi. Si racconta che nel
1717 in un periodo di grave siccità fu organizzata una processione del
Crocefisso a cui fece seguito una provvidenziale pioggia il giorno 23 aprile
che salvò i raccolti. La storia racconta che analoghi episodi si sono ripetuti
nel 1899 e nel 1948. Sin dal 1717 la processione si ripete con regolarità nello
stesso giorno di goni anno con una suggestiva festa popolare durante la quale
il Crocifisso è portato su una vicina altura dove è posto un Calvario, da cui
viene benedetto il lago, i campi e tutto ciò che è intorno. La festa continua
poi con gli immancabili fuochi d’artificio. Nella stessa area sono stati
rinvenuti materiali di origine neolitica e eneolitica.
Ischitella - Ipogei di
Masseria Niuzi
Comune: Ischitella
Cronologia: Frequentazione tardo
antica
Gli ipogei sono situati alle pendici sud-occidentali del Monte Civita nei
pressi della Masseria Omonima. Si tratta di tre complessi. Il primo ha pianta a
croce greca della quale tre bracci sono formati da altrettanti arcosoli e un
quarto corrisponde all’accesso. Il secondo ha pianta rettangolare e su ciascun
lato, in prossimità dell’accesso presenta arcosoli. Il terzo ipogeo ha pianta
irregolare.
Ischitella - Ipogei di
Parco della Chiesa
Comune: Ischitella
Cronologia: Età del ferro.
A sud-est dell’abitato di Ischitella si trovano gli pogei di Parco della
Chiesa. Si tratta di tre cavità naturali rielaborate dalla frequentazione
dell’uomo, poste a breve distanza l’una dall’altra e denominate grotte dei
Pagani. La prima ha una pianta molto articolata con più ambienti. Da una grande
ambiente rettangolare si accede a quattro arcosoli, due per lati. Gli ipogei
sono attribuiti all’età del ferro – inizio dell’età romana.
Ischitella - Necropoli
di Monte Civita
Comune: Ischitella
La Necropoli di Monte Civita è situata sui finchi dell’omonimo monte Civita
(476 m slm), in territorio di Ischitella, non lontano dalla masseria Niuzi. Il
sito è di grande interesse archeologico e storico, per la presenza di numerosi
segni e tracce, che risalgono all’uomo preistorico fino all’alto Medioevo. La
necropoli è costituita da tombe definite a “Bisaccia” del tipo rinvenute a
Monte Saraceno, a Monte Tabor e in altre località sul Gargano. Dai reperti
rinvenuti la Necropoli risalirebbe ad un periodo compreso tra il V e il IV
secolo a. C. Le tombe hanno una lunghezza compresa tra i 100 ed i 140 cm circa,
l’inumato poteva essere collocato solo in posizione “fetale”, cioè rannicchiato
e poggiante sui talloni.
Ischitella - Porto
sommerso in loc. Sacca di Rocco Valente
Comune: Ischitella
Cronologia: Epoca classica
Nei pressi della Chiesa del Crocefisso sono segnalati i resti sommersi di
un porticciolo nella insenatura detta Sacca di Rocco Valente. Nella stessa zona
sono state recuperate delle epigrafi, un capitello e un pavimento a mosaico.
Ischitella - Sito
archeologico Masseria Pasquarelli
Comune: Ischitella
Cronologia: Età del bronzo
Sita a breve distanza dalla sponda orientale della laguna di Varano, poco
distante dal Crocefisso di Varano, l’area archeologica consta di una cavità
nella quale è stato ritrovato materiale fittile e ceramico