PUNTI PANORAMICI
Vico - Agrumeti
Comune: Vico
Modalità di fruizione:
Cronologia:
I
primi riferimenti storici sull’esistenza della coltivazione degli agrumi sul
territorio garganico risalgono all’anno 1003, grazie a Melo, principe di Bari,
che, volendo dare dimostrazione ai Normanni della ricchezza produttiva delle
terre garganiche, spedì in Normandia i “pomi citrini” del Gargano,
corrispondenti al melangolo (arancio amaro). I centri garganici che hanno
maggiormente legato la loro vita economica e sociale alla produzione
degli agrumi sono Rodi Garganico e Vico del Gargano l’area di coltivazione
degli agrumi è maggiormente concentrata lungo il tratto costiero e
sub-costiero. A partire dal 1600 gli agrumi di Vico del Gargano diventano
protagonisti di un’importante processione, che ancora oggi si tiene ogni anno a
febbraio, in onore di San Valentino, Santo protettore degli agrumeti, durante
la quale si benedicono le piante ed i frutti di aranci e limoni. Le condizioni
pedoclimatiche (terreni rosso-calcarei, ricchi principalmente di ferro e
manganese, generalmente acclivi, da fianchi di vallette o da tratti di
fondovalle; esposizione ai venti freddi causa di repentini abbassamenti di temperatura),
unitamente alla costante opera dell’uomo, che nel corso del tempo ha maturato
un importante patrimonio di conoscenze agronomiche, hanno fatto di Vico il
centro di produzione di arance più importante del Gargano.
Vico - Coltivi (Olivo e Carrubo)
Comune: Vico
Modalità di fruizione:
Cronologia:
I
Carrubi (Ceratonia siliqua) verdissimi, e gli Olivi( Olea europea) grigi
coltivati lungo i pendii aridii, compatti, rocciosi poveri di terra, situati
lungo il versante settentrionale del territorio di Vico del Gargano, offrono un
paesaggio unico, una delle espressioni maggiormente riuscite dello sfruttamento
dei terrazzamenti presenti sul Gargano. Il carrubo è un bellissimo albero dalla
chioma tondeggiante intensamente verde, con le figlie lucide, persistenti,
produce in grande abbondanza baccelli dolci (le carrube) utilissime per
l’alimentazione del bestiame.