Diario di bordo

Il “Diario di bordo” della Valutazione Ambientale Strategica del Piano del Parco nazionale del Gargano (PPNG)

Premessa normativa. La prima Relazione illustrativa del PPNG – corredata dalle tavole grafiche – costituiva il prodotto finale della convenzione stipulata nel 2002 dall’ Ente Parco con la società Agriconsulting S.p.A. per l’elaborazione degli strumenti necessari e alla gestione del Parco.

Il processo di formazione degli strumenti per la gestione del Parco (PPPNG, Piano Pluriennale PPES e Regolamento del Parco) si è concluso nel 2005 ed era stato orientato non solo da specifiche e puntuali indagini e analisi valutative e interpretative, ma anche, data la specificità del PPNG, da ampie consultazioni pubbliche che hanno coinvolto gli amministratori locali, provinciali e regionali, gli operatori economici e sociali e gli attori a vario titolo interessati alla gestione e pianificazione del Parco.

L’elaborazione della prima proposta di PPNG si è, quindi, avvalsa di un’ampia fase di ascolto e di orientamento ed è stata supportata altresì da un importante numero di contributi specialistici pluridisciplinari. Il processo di pianificazione partecipata, nello specifico, si è dimostrato opportuno e necessario al fine di:

·  dare massima attuazione ai principi di trasparenza e partecipazione delle scelte pianificatorie;

·  garantire una migliore definizione e condivisione degli obiettivi da perseguire;

·  coordinare la complessità del quadro di iniziative, piani e progetti riguardanti a vario titolo il territorio del Gargano.

Solo cinque anni dopo, l’allora Commissario straordinario dell’Ente Parco  – Avv. S. Pecorella –  con propria deliberazione (n. 22/2010) approvava il PPNG e veniva, quindi, trasmesso alla Regione Puglia (nota prot. n. 3548/2010) per l’adozione e la conseguente approvazione definitiva, così come previsto dall’art. 12 della richiamata legge 6 dicembre 1991, n. 394. Adozione che è stata rimandata in quanto il PPNG è soggetto alla Valutazione Ambientale Strategica (Allegato II della Direttiva 2001/42/CE, così come recepita dal Decreto Legislativo del 3 aprile 2006 n. 152, entrato in vigore il 31 luglio 2007. Tale norma, infine, è stata recepita dalla Regione Puglia con la Legge Regionale del 14 dicembre 2012 n. 44.

La procedura di VAS, dal momento che la dimensione ambientale è connaturata al piano stesso, assume pertanto significatività soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della partecipazione di tutti i soggetti interessati nel processo di costruzione del Piano. Come previsto dalla normativa vigente (in ultima analisi quella regionale: art. 7, L.R. n. 44/2012) il processo di valutazione ambientale deve essere effettuato anteriormente all’approvazione del Piano o del Programma, ovvero all’avvio della relativa procedura legislativa e comunque durante la fase di predisposizione dello stesso.

Per il PPNG, il processo di VAS non ha tuttavia assecondato la fase di predisposizione del Piano stesso, in quanto l’intero processo di definizione è stato realizzato precedentemente all’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii. nonché della Legge Regionale n. 44 del 14 dicembre 2012. Pertanto, in accordo con gli uffici competenti della Regione Puglia (lettera prot. n. 089/4277 del 06 aprile 2016 e lettera prot. n. 145/003522 del 12 aprile 2016 del Dipartimento Mobilità, qualità urbana, opere pubbliche e paesaggio, Sezione assetto del territorio, Servizio Parchi e tutela della Biodiversità), per il PPNG si è deciso di aprire la fase di VAS partendo dai documenti di pianificazione e programmazione già esistenti, garantendo d’altro canto un loro adeguato aggiornamento ai nuovi contesti ambientali, normativi e pianificatori oggi esistenti.

 

Ultimo aggiornamento

15 Maggio 2023, 15:35