I sentieri del versante occidentale

Comune: San Giovanni Rotondo
Modalità di fruizione:
Cronologia:

Diversi percorsi consentono di conoscere la parte occidentale del promontorio garganico, area poco frequentata, ma caratterizzata da un inestimabile paesaggio carsico unico in Italia. Di seguito vengono descritti i più noti, attrezzati ed accessibili percorsi.

A. I sentieri di Monte Castellana. Si tratta di percorsi attrezzati per una percorrenza pedonale e situati nell’area di Monte Castellana e Montenero. L’area posta a nord-est dell’abitato di S. Marco in Lamis e del convento di S. Matteo e a monte dell’abitato di S. Giovanni Rotondo presenta un caratteristico paesaggio unico nel suo genere in Italia.

La peculiarità è infatti determinata dalla presenza dei segni di una diffusa fenomenologia carsica che si manifesta in superficie con doline, campi carreggiati, scannellature e in profondità con inghiottitoi e cavità ipogee a decorso orizzontale. I dati relativi alla analisi geografica mettono in evidenza che in quest’area si arriva ad una concentrazione di circa 100 doline per kmq e 107 cavità sotterranee conosciute .

La vegetazione forestale in origine ben più evoluta, mostra i segni di una trasformazione che affonda le sue radici nel fenomeno della transumanza. Ma il paesaggio forestale originario continua a vivere racchiuso all’interno delle valli più acclivi e delle numerose doline. L’attività di pascolo praticata tuttora e la presenza di numerose cisterne (piscine) disposte come altrettante scodelle per la raccolta dell’acqua piovana, sono il motivo della presenza di una fitta rete di sentieri e tratturi.

La segnaletica realizzata in legno con caratteri incisi e vernice gialla. I sentieri sono stati realizzati dall’Ente Parco Nazionale del Gargano utilizzando in parte mulattiere già esistenti e realizzando circa 8,5 km di nuovi tracciati con larghezza media di 1,2 m delimitati ai lati da pietre di grosse dimensioni. Lungo i percorsi sono state realizzate anche alcune aree di sosta con panche e tavoli.

L’intera rete di percorsi ha uno sviluppo di circa 13,5 km. I sentieri si presentano con la caratteristica di una elevata panoramicità e una buona modalità di accesso. Tale accesso posto a ridosso del Convento delle Clarisse a S. Giovanni R. e del Convento di S. Matteo si offre anche come potenziale polo di attrazione per il turismo religioso interessato ad una permanenza nell’area.

I percorsi principali sono:
a)   Convento delle Clarisse – Coppa l’Arena.
b)   Coppa l’Arena – Piana di Montenero.
c)   Difesa Castellana – Monte Crocicchia – Monte Castellana.

B. I sentieri di Monte Calvo, Monte Calvello e Rifugio Casino. Si tratta di percorsi attrezzati ad anello per una percorrenza pedonale e situati nell’area di Monte Calvo, Monte Calvello e Rifugio Casino. L’area di Monte Calvo e M. Calvello è situata a nord-est dell’abitato di S. Giovanni Rotondo posta a dominare la sottostante conca di S. Egidio.

In quest’area si raggiungono le massime quote del Gargano (M. Calvo,1055 m). Il paesaggio è dominato da praterie di altitudine, che pur presentando somiglianze con quelle delle vette appenniniche, ha origini antropiche. E’ stata la transumanza e il pascolo a trasformare questi rilievi che con i loro dolci profili hanno presentato ben poca resistenza ai fenomeni di trasformazione. L’area è visitabile attraverso una rete di sentieri e piste carrabili interconnesse tra loro.

L’accesso con i mezzi pubblici è possibile solo per il Convento dei Cappuccini a S. Giovanni Rotondo, i centri urbani, Borgo Celano, Piscina La Principessa e Ponte Lamarena. La segnaletica lungo i sentieri dove presente è costituita da tabelle direzionali in legno e segnavia. I percorsi di nuova realizzazione sono bordati di pietra su entrambi i lati.

L’interesse di questi sentieri è prevalentemente naturalistico e paesaggistico. La segnaletica realizzata in legno. I sentieri sono stati realizzati dall’Ente Parco Nazionale del Gargano utilizzando in parte mulattiere già esistenti e realizzando anche nuovi tracciati. In prossimità del Rifugio Casino sono state realizzate alcune aree di sosta con panche e tavoli e staccionate perimetrali. L’intera rete di percorsi ha uno sviluppo di circa 10 km.

Ultimo aggiornamento

23 Maggio 2023, 09:04